Il 23 novembre ci ritroveremo
presso la Gay Street
per commemorare tutte le vittime di transfobia con una fiaccolata
L´Italia è uno dei paesi europei con più vittime di transfobia.
23 novembre 2018
ore 22:00
Via San Giovanni in Laterano
Il 23 novembre ci ritroveremo
presso la Gay Street
per commemorare tutte le vittime di transfobia con una fiaccolata
L´Italia è uno dei paesi europei con più vittime di transfobia.
23 novembre 2018
ore 22:00
Via San Giovanni in Laterano
In occasione della Giornata Internazionale per la Memoria delle Vittime Trans (TDoR) che si celebra il 20 novembre 2017, riportiamo i dati che Transgender Europe (TGEU), network di associazioni trans, ha pubblicato.
I dati aggiornati rilevano un totale di 325 casi di omicidi riportati nei confronti di persone trans tra il 1 Ottobre 2016 ed il 30 Settembre 2017, costituendo un aumento di 30 casi in confronto al bilancio dell’anno precedente.
La maggior parte degli assassinii ha avuto luogo in Brasile (171), Messico (56), Stati Uniti (25), sommando un totale di 2609 omicidi riportati in 71 paesi, tra il 1 Gennaio 2008 ed il 30 Settembre 2017.
Le persone trans sono vittime in ogni parte del mondo di violenze e crimini d’odio terribili, includendo ricatti, attacchi fisici e sessuali, assassinii, che di frequente finiscono per
non essere riportati del tutto. Nella maggior parte dei paesi, dati relativi alla transfobia, non vengono sistematicamente prodotti ed è impossibile stimare il numero esatto dei casi.
La violenza nei confronti delle persone trans spesso si sovrappone ad altri casi di oppressione prevalenti nella società, come il razzismo, il sessismo, la xenofobia e
discriminazioni verso sex workers.
Degli omicidi denunciati da persone trans, la cui professione si conosce, il 62% erano sex workers. La Turchia ha individuato 44 donne trans, di cui la maggior parte sex workers, assassinate negli ultimi 9 anni, mentre l’Italia è il primo paese del vecchio continente con più di 30 omicidi. Nello stesso tempo, in Francia, Italia, Portogallo e Spagna, cioè i paesi dove esistono livelli più elevati di migranti trans (da Africa Centrale e Sudamerica), per il 69% dei casi si trattava di migranti. Anche negli Stati Uniti le vittime sono soprattutto persone migranti (86%).
+++IL PROFILO DELLA VITTIMA+++
Generalmente la vittima di omicidio transfobico è una ragazza transessuale tra i 20 e i 29 anni, generalmente sex worker. La causa di morte, solitamente in luogo aperto, avviene per arma da fuoco, accoltellamento o pestaggio fisico. Da notare che, se in Brasile si registra il più alto numero di omicidi a livello mondiale, l’Italia è al primo posto nel continente europeo per numero di omicidi verso persone trans.
Per maggiori info: http://transrespect.org/en/
Identikit vittima: http://transrespect.org/wp-content/uploads/2017/11/TvT_TMM_TDoR2017_Tables_EN.pdf
Mappa omicidi: http://transrespect.org/wp-content/uploads/2017/11/TvT_TMM_TDoR2017_2008-2017_Map_EN.pdf
Infografica:
La cronaca ci riporta ancora un’altra vittima.
Un’altra vittima di transfobia. A Roma, nel quartiere EUR, una giovane ragazza transgender trovata accoltellata in un parco.
Un’altra vittima senza nome, un’altra vittima che non può finire nel dimenticatoio dell’ennesimo omicidio di una ragazza trans.
Ci diamo appuntamento per un candlelight di commemorazione presso la metro EUR Magliana alle ore 20:00 per dirigerci in viale Romolo Murri, dove è stato ritrovato il corpo della ragazza.